Momento di grande gioia oggi 11 luglio all’ITET “G. Floriani” per la consegna di cinque borse di
studio del valore di 5.000 euro ciascuna ai migliori studenti dell’indirizzo economico.
In rappresentanza di Aquafil SpA, Adriano Vivaldi – ex CFO, Consigliere delegato ed attuale
consulente - e Sara Campedelli - HR Director - hanno consegnato il premio “Aquafil per le
generazioni future”, il riconoscimento alla carriera di Adriano Vivaldi, che è stato pensato per
favorire l’innalzamento dei livelli di competenza dei giovani con il fine di coltivare nuovi talenti.
Il dirigente dell’Istituto Floriani, Paolo Chincarini, ha ringraziato sentitamente l’azienda per
l’attenzione che da moltissimi anni riserva alla formazione di studentesse e studenti dell’Istituto,
ospitando classi per le visite aziendali, sostenendo percorsi dedicati alla sicurezza sul lavoro,
accogliendo ragazze e ragazzi per i periodi di stage curricolare e partecipando a progetti e casi di
studio. Il dirigente Chincarini ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della partnership
tra scuola e tessuto imprenditoriale, al fine di rendere il percorso di studi maggiormente
significativo. Si è felicitato con gli studenti che sono stati particolarmente meritevoli anche alla luce
delle difficoltà incontrate durante gli anni difficili della pandemia. I cinque studenti sono stati
selezionati in base ai criteri previsti da un apposito bando: si tratta di ragazzi che nel loro percorso
scolastico hanno dato il massimo raggiungendo risultati eccellenti sia durante gli anni che
all’Esame di Stato. Questi i loro nomi: Camilla Camparada, Benedetta Lombardi, Aurora Prezzi,
Alessandro Torbol e Matteo Trupia.
Adriano Vivaldi, che nella sua carriera professionale ha concorso in modo determinante allo
sviluppo di Aquafil rivestendo ruoli dirigenziali significativi, ha raccontato della sua esperienza sui
banchi del Floriani in vari incontri ed inoltre di quanto siano stati rilevanti i rapporti intessuti con i
compagni di classe. Ha incoraggiato gli studenti a cogliere le occasioni che la vita pone loro
davanti e a fare esperienze diversificate che, anche quando appaiono non attinenti ai percorsi di
studio, possono alimentare l’acquisizione di competenze di vita. Ha condiviso l’importanza di
dedicarsi ad un lavoro che appassioni e gratifichi perché adatto alle proprie inclinazioni, con la
consapevolezza dei propri talenti, ma anche con l’umiltà di essere sempre pronti ad imparare.
Il momento della consegna degli attestati è stato davvero emozionante e la partecipazione e il
coinvolgimento dei professori e dei genitori tangibili e sinceri. Una grande gioia il vedere compiersi
il percorso scolastico in modo così brillante, un percorso costruito da tanti piccoli passi, da sacrifici,
ma anche da soddisfazioni.
